Riallineamento rotuleo

L’intervento di Riallineamento Rotuleo viene praticato nei casi in cui la alterata congruenza tra rotula e troclea femorale crea sintomatologia dolorosa persistente, non trattabile fisioterapicamente.

Il difetto più diffuso è la lateralizzazione rotulea (statica o dinamica), più frequente nel sesso femminile per motivi costituzionali (maggiore ampiezza del bacino con relativo valgismo del ginocchio ed intratorsione femorale).

L’intervento è composto da una prima fase Artroscopica, durante la quale si procede alla sezione del legamento alare laterale della rotula ed al trattamento di eventuali lesioni cartilaginee rotulee o trocleari. Si procede quindi,attraverso una piccola incisione cutanea (4-5 cm circa) al distacco della Tuberosità Tibiale Anteriore (TTA), sulla quale si inserisce il tendine rotuleo, ed alla sua trasposizione mediale; il fissaggio della TTA nella nuova posizione avviene mediante una o due piccole viti metalliche, che solitamente non necessitano di successiva rimozione. In una ridotta percentuale di casi, la gravità del disallineamento rotuleo necessita, per una correzione efficace, l’aggiunta ai precedenti gesti chirurgici di una modifica della inserzione rotulea del tendine del muscolo Vasto Mediale.

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